Approvato il Decreto Flussi 2026-2028

Nell’arco del triennio 2026-2028 gli ingressi autorizzati saranno 497.550 (Presidenza del Consiglio dei ministri, comunicato 30 giugno 2025, n. 133).

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 30 giugno scorso, ha approvato, in esame preliminare, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo ai flussi migratori per il triennio 2026-2028, che programma per tale periodo gli ingressi regolari in Italia di lavoratori non comunitari.

In particolare, il decreto prevede, per il 2026, 164.850 ingressi autorizzati. Nell’arco del triennio 2026-2028 le unità autorizzate saranno 497.550, con la seguente ripartizione:

– lavoro subordinato non stagionale e autonomo, 230.550 unità;
– lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico, 267.000 unità.

Le quote sono state determinate tenendo conto dei fabbisogni espressi dalle parti sociali e delle domande di nulla osta al lavoro effettivamente presentate negli anni scorsi, con l’obiettivo di una programmazione che recepisca le esigenze delle imprese e che sia anche realistica.

Resta ferma la volontà di incentivare gli ingressi fuori quota, anche nella prospettiva di un ridimensionamento del meccanismo del “click day”, che potrà avvenire seguendo un percorso graduale, che riguardi anzitutto i profili professionali più ricercati dai datori di lavoro e che potenzi la formazione dei lavoratori nei Paesi di origine.

CCNL Farmacie: sciopero per il rinnovo del contratto

Oggi 1° luglio stop di 4 ore. Per le OO.SS. la proposta salariale di Federfarma è insufficiente

Le OO.SS. di settore Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno proclamato per la giornata di oggi, 1° luglio 2025, una mobilitazione dei circa 100mila lavoratori delle farmacie private, farmacisti e collaboratori. Le ragioni della mobilitazione, afferma il segretario nazionale della Filcams, sono legate all’aumento salariale proposto da Federfarma, non considerato adeguato. 

Ai farmacisti che lavorano nelle parafarmacie collocate nei punti vendita della grande distribuzione si applica il contratto della grande distribuzione, che riconosce questa figura professionale specifica: a regime guadagneranno 360,00 euro in più dei colleghi impiegati nelle farmacie. Per tal motivo Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil richiedono un aumento di 360,00 euro, che tenga conto della perdita del potere di acquisto maturato tra il 2021 e il 2024 e delle previsioni per il prossimo triennio.

Nelle prossime settimane si svolgeranno assemblee territoriali, sia a carattere regionale che provinciale, rivolte al più ampio numero di lavoratrici e lavoratori del settore. A queste seguiranno presidi territoriali e iniziative pubbliche di fronte alle sedi di Federfarma, delle Prefetture o delle amministrazioni regionali, accompagnate da un documento unitario di denuncia e proposta.

CCNL Catering Aereo: nuovi minimi retributivi con la retribuzione di luglio

In arrivo nuove retribuzioni per il personale del trasporto aereo 

Con il CCNL del 7 dicembre 2022 Federcatering, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl-Trasporti hanno stabilito nuovi minimi retributivi a partire dal mese di luglio. I nuovi importi riguardano i lavoratori delle imprese associate a Federcatering, ovvero al personale dipendente dalle aziende che svolgono attività di catering aereo, nell’ambito delle gestioni e dei servizi aeroportuali di assistenza a terra. Di seguito vengono riportati i nuovi minimi. 

Livello Minimo Contingenza Totale
Quadro A 1.970,88 542,70 2.513,58
Quadro B 1.788,40 537,59 2.325,99
Categoria C 1.532,89 537,59 2.070,48
Categoria D 1.284,73 531,59 1.816,32
Categoria E 1.211,73 528,26 1.739,99
Categoria F 1.138,73 524,94 1.663,67
Categoria G 919,72 522,37 1.442,09
Categoria H 824,84 520,51 1.345,35
Categoria I 729,95 518,45 1.248,40

CCNL Agenzia delle Entrate: nuovo incontro sulla polizza sanitaria

Nuova polizza a decorrere dal 1° agosto 2026

Il 25 giugno si è svolto un incontro tra Fabi e First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin per discutere sulla polizza sanitaria con decorrenza dal 1° agosto 2026.

A tal proposito, sono stati rimodulati i  massimali, le franchigie e la tipologia delle prestazioni sanitarie garantite ed ottenuto un incremento del contributo economico aziendale (da 1.080 euro a 1.500 euro annui per dipendente).

Il prossimo incontro è fissato per il 9 luglio, durante il quale verrà definito il nuovo capitolato per la gara pubblica europea.

Durante l’incontro si è discusso sullo smart working e sull’eventuale riduzione delle giornate di in presenza di ferie o malattia o altro giustificativo, oltre alla possibilità di fruizione delle smart working anche sugli sportelli.
Le Associazioni sindacali ritengono, inoltre, maturate le condizioni per il confronto del CCNL.

Ebipro: rafforzata la rete di welfare integrativo

Previste nuove prestazioni per i dipendenti degli Studi Professionali

L’Ente Bilaterale Nazionale per gli Studi Professionali ha deciso di ampliare il catalogo delle prestazioni per le lavoratrici ed i lavoratori del settore.

Attraverso il portale dell’Ente è possibile accedere alle nuove misure di sostegno economico, che rafforzano la rete di welfare integrativo prevista dal sistema della bilateralità offrendo un supporto concreto a genitori, caregiver familiari e famiglie con figli in età scolare. 

Di seguito, le nuove prestazioni disponibili: 

– contributo di 100,00 euro per 12 settimane, riconosciuto al padre lavoratore o al genitore monoaffidatario che fruisca del congedo parentale. Il contributo viene anticipato dal datore di lavoro presentando la domanda ad Ebipro corredata da certificato di nascita, stato di famiglia e buste paga;

– contributo di 500,00 euro, richiedibile fino a due volte durante tutto il periodo di iscrizione alla bilateralità, per i dipendenti con familiari percettori dell’indennità di accompagnamento INPS per uno stato comprovato di inabilità totale, in corso di validità. La domanda viene presentata dal datore di lavoro che anticiperà l’erogazione del contributo;

– dal 1° settembre al 31 dicembre 2025 sarà possibile presentare istanza per ottenere un rimborso pari al 30% delle spese sostenute e documentate per la partecipazione dei figli ai centri estivi durante la sospensione scolastica dell’estate 2025 (giugno/settembre).

Le richieste possono essere presentate direttamente dal lavoratore iscritto, anche per più figli.